Crisi economica = viaggio alla riscoperta dell’ovvio

Dott. Giorgio ConteCuriosità

Dal 2008 con lo scandalo delle Lehman & Bros. il vento della crisi economica ha soffiato dagli Stati Uniti fino in Europa come un tornado che ha portato, nel corso degli anni, la modificazione e la distruzione di alcune dinamiche e di quegli equilibri precari a cui ci eravamo abituati nel bene e nel male.
Da psicologo sono abituato a vedere le cose negative come conseguenza di azioni e/o dinamiche disfunzionali e a trarne poi il doveroso prezioso insegnamento.
In questa sede non ho svolto indagini scientifiche su un tema già discusso e pluri-affrontato da altri colleghi e specialisti di altre branche, ma vorrei limitarmi a esprimere il mio personale pensiero, pubblicando un decalogo di insegnamenti acquisiti ripercorrendo questi ultimi 7 anni vissuti e rielaborandoli in un’ottica funzionale di insegnamento etico collettivo. Grazie per la vostra attenzione:

1) L’inflazione non era il diavolo; c’è di molto peggio, anzi, un Paese in inflazione è un Paese economicamente sano.
2) Il duro lavoro di qualità è l’unico modo premiante nel lungo termine che rafforza le economie di un Paese.
3) Ognuno deve produrre un pò di più di quello che consuma per stare bene tutti.
4) Come diceva pure mia nonna “se non te lo puoi permettere non comprarlo a rate”. Debito pubblico docet.
5) L’etica è quel valore che non deve mai essere messo in discussione e che tutti dobbiamo mettere nel proprio lavoro per migliorare le cose per noi stessi e per i nostri figli. Combattere sempre la corruzione.
6) L’individualismo non premia le società; la libertà di ognuno finisce dove inizia quella di un altro.
7) Se qualcuno ti invita a salire su un carro non è detto lo faccia in primo luogo per il tuo bene; grazie Germania per averci dato l’euro.
8) Non tutti possono essere laureati, non tutti possono lavorare nel terziario, non tutti possono far lavorare solo la mente; c’è bisogno di braccia e se non mettiamo le nostre, le metterà qualcun altro e non dobbiamo lamentarci che poi lo facciano gli immigrati.
9) Un Paese formato da persone psicologicamente e fisicamente sane è un Paese economicamente sano.
10) Qualunque crisi di qualunque natura arriva per ridare un nuovo equilibrio. Dietro a una situazione di crisi vi è sempre celata una grande opportunità che è quella di ripartire da capo e tutti dalla stessa linea di partenza. Chi ne saprà approfittare di questa situazione vantaggiosa, avrà anche un futuro migliore del presente.

In conclusione ABBIAMO RISCOPERTO QUELLO CHE GIA’ ERA NOTO E OVVIO, ma chissà come mai ce ne eravamo dimenticati. Non dimentichiamocelo di nuovo.